Ieri, alle ore 19, si è tenuto, presso il “Gulliver Center” in Località Incoronata, l’ultimo incontro promosso da Vasto 2.0 in vista delle primarie del centrodestra vastese. Massimiliano Zocaro, coordinatore della lista e candidato alle primarie, ha esordito ribadendo le motivazioni della sua candidatura (“Ci ho messo la faccia – non ha esitato ad affermare il leader di Vasto 2.0 – l’unica che ho”) e rivendicando di essere stato il primo a richiedere le primarie del centrodestra.
Zocaro, che non ha esitato a definirsi “persona normale” e “uomo del popolo” ha posto una particolare enfasi sul disamoramento dei giovani nei confronti della politica dovuto anche all’incapacità, da parte dei professionisti della politica, di risolvere i problemi concreti. Il coordinatore di Vasto 2.0 ha rivendicato la sua lealtà nell’ambito della campagna elettorale, parlando di un voto, quello richiesto dalla sua lista civica, “libero e non drogato da soggetti esterni”. Ha ribadito la necessità di restituire a Vasto la sua centralità nel territorio tramite una serie di interventi in ambiti ben precisi: il turismo, su cui negli ultimi anni “il Comune non ha investito un solo euro”, la sicurezza, la viabilità, il lavoro.
Da parte di Zocaro, che ha posto particolare enfasi sulla necessità, a cui dovrà far fronte la futura amministrazione comunale, di collaborare, soprattutto in materia di turismo, con le località turistiche circostanti, non sono mancati gli elogi ad una possibile alleata sul territorio (“Tiziana Magnacca è mia amica, e credo che sia il miglior sindaco, oltre a Di Primio, che ci sia nella provincia di Chieti”) ma anche all’avversario Francesco Menna (“una persona preparata, che ama i vastesi”). La criminalità può essere sconfitta, “ridando lavoro sul nostro territorio”. “Ho fatto la mia campagna elettorale – ha concluso Zocaro – buttando il cuore oltre l’ostacolo”.
