Reddito minimo garantito, sostegno alle piccole e medie imprese ed una politica del lavoro con una visione volta al futuro e non all’emergenza. Sono questi gli ingredienti che il M5S propone per una risoluzione dei disagi lavorativi che colpiscono tanti abruzzesi. “Assistiamo ogni giorno a notizie disarmanti riguardanti il mondo del lavoro” commenta Domenico Pettinari “Ultima, in ordine di tempo, la spesa che potrebbe arrivare a circa un milione di euro di soldi pubblici per la mala gestione del personale precario della Regione Abruzzo della precedente Giunta”
Parole decise per commentare la vittoria giuridica dei precari assunti a Co. co. pro, ottenuta sulla Regione dopo essere stati mandati via e non riassorbiti come i loro colleghi.
Secondo il M5S, “La regione, a sentire questi lavoratori, li ha sfruttati per tutto il periodo del contratto affidandogli dei compiti da impiegati superiori predisponendo però stipendi e garanzie al livello di collaboratori Co. co. pro”.
“E’ amaramente ironico” continua Domenico Pettinari “che oggi a fare i conti con questa “bega” da un milione di euro, sia proprio la maggioranza che nella precedente Giunta, come opposizione, ha invitato i dipendenti a fare ricorso. Ed è ancora più triste che oggi, che si governa, il rispetto per i lavoratori, sbandierato quando si era in opposizione, vacilla. Facciano da esempio i dipendenti de il Ciapi, la Maiella Morrone, la Attiva e tanti altre categorie che sono tenute sotto scacco da una politica del lavoro fallimentare”.
“Presenteremo un’interrogazione al presidente della Giunta per capire come questi rimborsi dovranno essere versati e cosa è stato fatto fin ora per scongiurare questa ennesima spesa dovuta solo ad una politica assente ed a una gestione della cosa pubblica fallimentare”.