“Correggere e rivedere i criteri in base ai quali è stato predisposto il capitolato d’appalto per l’affidamento del servizio di ristorazione e mensa ospedaliera, relativo al Bando della Asl Lanciano-Vasto-Chieti dal quale stranamente è stata preclusa la possibilità di attivare il servizio mensa presso l’ospedale di Vasto”. E’ questa la richiesta che Mauro Febbo, consigliere regionale di Forza Italia, ha formulato nei confronti dell’ Assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci tramite un’interrogazione. Secondo Febbo, inoltre: “il Bando esclude solo il nosocomio di Vasto dall’attivare la mensa aziendale per i propri dipendenti quando inizialmente era previsto l’attivazione anche in quella struttura”. L’uomo politico ha anche paventato un ” disegno di mortificare e discriminare quel territorio (cioè Vasto, Ndr)” invitando la regione a porre fine a tale situazione. La risposta del sindaco di Vasto non si è fatta attendere.
“La Regione Abruzzo e la ASL Chieti – Vasto – Lanciano hanno assicurato l’istituzione della mensa a Vasto con la stessa tempistica e le stesse modalità riservata agli Ospedali di Chieti e Lanciano”.
Così Luciano Lapenna, Sindaco di Vasto, in merito alle polemiche innescate da Mauro Febbo e riprese da VastoViva sul mancato inserimento del servizio mensa per l’Ospedale di Vasto da parte della ASL Chieti – Vasto – Lanciano.
“Ho parlato sia con l’Assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, sia con il Direttore Generale della ASL, Pasquale Flacco, ed ambedue mi hanno assicurato che soltanto ragioni tecniche, non altre motivazioni, hanno impedito l’inserimento dell’Ospedale di Vasto nel bando istitutivo del servizio mensa e mi hanno garantito l’istituzione della mensa nei tempi previsti per gli altri Ospedali”.